lunedì 27 giugno 2016

Sono diventato grande

Questo è il mio primo post sul nuovo blog.

Il precedente sta ormai morendo, perché la piattaforma su cui era ospitato ha annunciato la chiusura, per motivi mai ufficialmente detti ma a chiunque evidenti, ovvero l'ormai incontrastato dominio dei social network e di Whatsapp.

Quel portale si chiamava Giovani.it : mi ci ero iscritto nel 2005. Undici anni fa.

Da allora ad oggi ho preso una laurea, due master, ho scritto un libro che sarà presto pubblicato, ho collaborato alla traduzione di un altro.

Continuo a cercare un lavoro, una ragazza, un motivo per sorridere.

Ho vissuto da solo per nove di questi undici anni, prima di tornare a vivere con i miei genitori, per i soliti motivi.

Nel mesto trasloco di ritorno, il 90% degli scatoloni contenenti la mia vita erano di libri.

Vorrei usare questo spazio non per piangermi addosso, ma per esporre il mio pensiero (politico, religioso, sessuale), per scrivere recensioni di libri, film e fumetti, per riflettere su quanto sta accadendo nel mondo di oggi.

Per raccontare come si viveva nei secoli passati - io sono uno storico e ho una laurea in archeologia - e dimostrare che, in fondo, molto poco è cambiato.

Per far conoscere la bellezza dell'Arte, della Natura, della libertà di parola e pensiero.

Per mettere in guardia dai demagoghi, dai falsi allarmismi, dall'ignoranza dilagante imposta dall'alto.

Saranno post molto lunghi, come questo, perché lo sviluppo di un ragionamento richiede pazienza.

Io preferisco scrivere, non parlare: è così che comunico.

Prometto che cercherò di non essere "professorale", di non fare la "lezioncina", di non tirarmela come se avessi la verità in tasca.

Non ce l'ho: posso solo mettere insieme i pezzi, divulgare ciò che so, tirare fuori dai libroni le analisi colte, dotte & sagge e renderle comprensibili a tutti (non a caso i miei miti sono Piero&Alberto Angela).

Ecco quello che farò.

Seguitemi, se volete.

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