domenica 28 gennaio 2018

HISTORY FAKE NEWS 2 - L'ESTINZIONE DEI DINOSAURI


"I dinosauri si estinsero a causa della caduta di un asteroide" ----> PARZIALMENTE FALSO


Eccoci alla seconda puntata della nostra serie dedicata alla fake news nella Storia. Torniamo a parlare dei grandi rettili del Mesozoico, e del "mistero" più affascinante che li riguarda: la loro estinzione.

65 milioni di anni fa cadde effettivamente un asteroide sul nostro pianeta, un asteroide bello grosso. E qualunque bambino appassionato di dinosauri saprebbe dirvi esattamente dove cadde: nella penisola dello Yucatan, in Messico.
 All'epoca, ovvero la fine del periodo Cretaceo, i continenti erano già più o meno nella posizione attuale, ma il profilo delle coste era leggermente diverso: oggi infatti le tracce del cratere lasciato dall'impatto si possono vedere per metà sulla terraferma e per metà in mare.

L'ipotesi dell'asteroide venne in realtà formulata prima che si trovassero le tracce del cratere, e fu tutt'altro che campata in aria. Si basava infatti su precise analisi geologiche di rocce risalenti alla fine del Cretaceo, in diverse parti del mondo (tra cui anche in Italia, a Gubbio). Passarono ben dieci anni tra la formulazione di questa teoria e la scoperta effettiva del cratere, ma infine si ebbe la conferma.



Tutto risolto ? No, per niente.



Quella dei dinosauri fu infatti non la prima, bensì la QUINTA grande estinzione di massa sul nostro pianeta (ed oggi si comincia a parlare della sesta, causata - oh, che sorpresa ! - dall'uomo).

Insieme ai dinosauri scomparve il 75% delle specie animali, sulla terra, nei mari e nei cieli.

Tutti gli animali di taglia superiore a quella di un cane sparirono. Non da un giorno all'altro, si capisce, ma abbastanza velocemente se si considerano come scala i tempi geologici.


La caduta dell'asteroide non avrebbe potuto, da sola, provocare una simile strage.

Se l'asteroide fosse l'unico imputato, avrebbe certamente portato all'estinzione dei dinosauri, che vivevano sulla terraferma, e forse anche dei rettili volanti (pterosauri, pteranodonti e loro parenti).

Ma avrebbe risparmiato - fatti salvi i devastanti tsunami seguiti all'impatto, che effettivamente ci furono - gli organismi marini. E quindi forse oggi vedremmo nuotare negli oceani i Plesiosauri, i Mosasauri, gli Ittiosauri, oltre alle numerosissime specie di Ammoniti, i molluschi con i tentacoli dalla caratteristica conchiglia a spirale (oggi ne sopravvive solo una, chiamata Nautilus, considerata estinta come le altre e riscoperta solo nell'Ottocento: un vero e proprio fossile vivente. E non è il solo.).


Come per altri eventi - si pensi, ad esempio, alla caduta dell'Impero Romano, o all'attuale crisi economica mondiale iniziata nel 2008 - non bisogna mai accontentarsi di una sola spiegazione o causa, ma considerarne molte insieme, che hanno agito contemporaneamente provocando lo sconquasso che si sta cercando di spiegare.


Nel caso dell'estinzione dei dinosauri, così come per le altre quattro avvenute in precedenza, questa somma di fattori ha un nome che oggi conosciamo molto bene :

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO


Sotto questa definizione trovano posto : eruzioni vulcaniche, mutamento delle correnti marine, diversa concentrazione dei gas nell'atmosfera, diffusione di nuove piante, variazioni di temperatura e chi più ne ha più ne metta.

Tutte cause che si influenzano a vicenda e si combinano moltiplicando i loro effetti.

Il cambiamento climatico c'è quindi sempre stato. Nel corso di milioni di anni ha plasmato e modellato la Terra così come la conosciamo.

Oggi i suoi effetti sono - e su questo non ci sono e non devono esistere dubbi - accelerati e peggiorati dall'intervento dell'uomo. Che quindi ha la sua parte - gravissima - di responsabilità. Ma non l'ha provocato lui, e soprattutto non ha la minima possibilità di difendersi, né con la tecnologia né se per miracolo iniziasse a vivere di punto in bianco a impatto zero.


I dinosauri erano perfettamente adattati al loro ambiente. Così ben adattati che, dopo milioni di anni, non sono più stati in grado di cambiare di nuovo, per rispondere alle mutate condizioni ambientali.

L'asteroide ha quindi semplicemente dato il colpo di grazia a una situazione di crisi irreversibile già in atto.
 Se non fosse caduto, i dinosauri si sarebbero estinti lo stesso.



Come già abbiamo fatto la scorsa puntata, notiamo un problema di comunicazione nel passaggio dai dati scientifici noti agli specialisti alla conoscenza comune disponibile per il grande pubblico.

A scanso di equivoci, precisiamo che NON C'E' ALCUN COMPLOTTO degli scienziati per tenere segreti certi dati, né si vuole mantenere la gente nell'ignoranza per chissà quali fini (che poi sarebbero sempre i soliti : soldi e potere).

Manca, semplicemente, una buona divulgazione.

E le fake news si nascondono, da sempre, nella limitata diffusione della conoscenza.

E, se manca la conoscenza, mancano anche gli strumenti mentali per distinguere - nell'enorme massa di informazioni oggi disponibili - il vero dal falso.

Saluti dal Cretaceo !




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